martedì 27 novembre 2012

io vs. CGIL vs. Monti

Monti: "Sistema Sanitario Nazionale a rischio sostenibilità"
CGIL: "Parole gravi, vuole fare la sanità dei ricchi"

Parola grave, forse, è
 piuttosto (credo io) raccontare agli italiani - come faceva Berlusconi, per dire - che tutto va bene, non è successo niente, i buchi neri nel bilancio dello Stato possono essere ripianati all'infinito (aumentando le tasse ai ricchi, naturalmente, dimenticando che in Italia se i ricchi ci sono spesso non pagano le tasse dunque si scambiano per ricchi quei dipendenti che per anni si sono fatti il culo, ritartassandoli), il miliardo di euro di debiti della sanità nel Piemonte e i due miliardi del Lazio sono fisiologici e blablabla.

Poi, permettete l'excursus, si ragiona così anche sulle pensioni, che a forza di difendere chi ce le ha si continua a tacere che chi arriverà ad averle tra 40 anni percepirà il 40% del suo ultimo stipendio (le badanti si preparino al controesodo).

Riassumendo: c'è in atto una crisi epocale, che ci costringerà a rivedere molte delle nostre convinzioni e ridimensionare il nostro stile di vita. Preghiamo CGIL di affrettare il passo per entrare con noi nel terzo millennio, ché gli anni '70 son finiti da un pezzo (e chi non lavora non ha né i soldi né il bisogno di uscire l'obolo per farsi tutelare dal sindacato). Oppure tacere, sì da evitare brutte figure. Grazie.

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