martedì 24 gennaio 2012

Italia-Germania 4-3

Italianiii! Di cielo, di terra (a quelli di mare facciamo saltare un turno ché sono in altre faccende affaccendati; Concordia?).
Come vorrei che fosse sempre nello spirito di questo blog, che dite: ce la regaliamo una speranza?

Questa mattina mi son svegliato (così facciamo anche un po' di "sana" par condicio) con un pensiero che inizialmente mi è sembrato piuttosto strano, ma seguendo il filo logico che da lì si è dipanato mi son convinto di una cosa: la Storia - magistra vitae - ci insegna che "Italia-Germania" finirà sempre 4-3; per noi, ovvio!

Una convinzione che
mi deriva dall'osservare come i dati (non le opinioni) parlino chiaro, e dicano che siamo un Paese solido e competitivo nonostante il rischio - corso a fine 2011, e secondo alcuni ancora non del tutto svanito - di diventare il detonatore dell'Euro: siamo pur sempre il secondo Paese manifatturiero dell'Area..



Lo siamo anche nonostante vent'anni di non politica (tutta quella che, un po' per caso un po' per desiderio, c'è stata, e stata spazzata via ad ogni cambio della guardi), che stiamo cercando di recuperare in pochi mesi. Lo siamo nonostante la signora Angela Merkel, che pur di non inimicarsi l'elettorato in vista di un lontano nuovo mandato (nel 2013, se nonostante si continui a tergiversare ci saremo ancora) sbarra la porta a qualsiasi ipotesi di Eurobond limitandosi a rilanciare l'unione fiscale, in modo che nessuno possa più fare il furbo in sede di bilancio (o venga severamente punito qualora lo facesse, a costo di innescare - Grecia e Italia insegnano - una pericolosa e travolgente fase recessiva). Lo siamo anche se abbiamo l'evasione e la pressione fiscale alle stelle, e - origine di entrambi questi mali - uno Stato che non è capace di comandare neppure a se stesso; perché scopri che per Legge il patrimonio pubblico deve essere censito, ma alla scadenza solo il 53% delle amministrazioni hanno prodotto tutti i documenti necessari mentre per il restante 47 (!) la cosa, evidentemente, non era abbastanza interessante. Tanto poi, se mancano i soldi, basta tornare a mettere le mani nelle tasche dei cittadini..

Provate a pensare come sarebbe l'Italia, e dico l'Italia unita, se fosse capace di porre rimedio a queste storture. Qualcosa lo stiamo facendo, ma soprattutto qualcosa lo vogliamo fare in tanti anche se poi a monopolizzare le cronache sono quattro taxisti incazzati (di giorno, perché poi la notte gli stessi taxisti incazzati tornano a lavorare, ma solo dopo aver rovinato la giornata anche a chi non voleva pensarla come loro) o un manipolo di camionisti che non sanno con chi prendersela, o quantomeno danno l'impressione di non saper spiegare in maniera credibile perché prendersela.

L'Italia è fantasia, e la fantasia può anche inventarsi di diventare rigorosa; la Germania è solo rigore, che però non può imparare - perché è innata - la fantasia; ecco perché, alla lunga, io credo davvero che noi si possa non solo recuperare credibilità in Europa, ma tornare ad esserne guida. Perché alla fine, anche se andiamo sotto, noi italiani abbiamo la capacità di fare squadra e ribaltare la partita proprio come quella volta all'Azteca: Italia-Germania 4-3


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